Una sola manche per la prima giornata del Campionato Europeo Ufo 22 a Porto Rose, valida anche come quarta tappa della Terra e Mare Cup.
Un avvio al rallentatore quello degli Ufo 22 impegnati da oggi a Porto Rose per assegnare il titolo europeo e concludere, con lo svolgimento della quarta tappa, il circuito Terra e Mare.
Nove prove, recita il bando, ma il meteo di avvio campionato ha concesso un’unica manche per il momento. Forti temporali, freddo pungente e 15 nodi sono stati la coreografia dei due giri intorno alle boe come da copione. E poi più nulla. Piatta che ha rimandato tutto a domani. Del resto si regata fino a domenica con due scarti se sarà possibile. In venti si contendono il titolo, anche dalla Germania e dall’Austria, ma l’Italia non ammette rivali.
Intanto a guidare una overall provvisoria in cui la matematica è davvero basilare c’è Mia Milù di Antonio
Confalonieri con Davide Bianchini al timone e Cesare Togni alle scotte, seguito da Chimin de mer con un equipaggio tutto di triestini e dal presidente di Classe Giorgio Zorzi su BlueMoon Econova che schiera il fratello Michele e Mara Trimeloni, campionessa europea in carica visto che il 2014 l’ha vista protagonista su Turboden. Un punto solo ha distanziato, nella passatra stagione, i campioni guidati da Checco Barbi e Zorzi. Quest’anno ci riprovano, ma anche gli altri non staranno a guardare.
Classifica provvisoria dopo 1 prova:
- Mia Milù – Antonio Confalonieri
- Chimin de Mer – Mauro Brescacin
- BlueMoon Econova – Giorgio Zorzi
- Rataplan – G Cabrini
- Incubo – Roberto Benedetti
- Spina nel fianco – Giuseppe Caramatti
- Turboden – Paolo Bertuzzi
- Divo Tschlerei Wendl – Ghunter Wendl
- Ronin – Giovanni Pezzoni
- Freedom – Remo Capitanio
…seguono altre 10 imbarcazioni.
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